Climatizzatore e Covid-19: ci sono rischi?
Climatizzazione VeronaIn questo generale momento di apprensione dovuto all’emergenza sanitaria, anche i condizionatori sono finiti nel calderone delle bufale nate durante l'emergenza Covid-19. Secondo alcune fonti online poco attendibili, gli impianti di climatizzazione sarebbero un veicolo per il virus. Restando fermo il fatto che in casa è preferibile respirare aria depurata grazie ad un impianto igienizzato, andiamo a vedere cosa c’è di vero…
Climatizzatore e coronavirus: sarà vero che lo diffonde?
No, gli impianti di climatizzazione non sono in grado di introdurre in casa un virus presente all'esterno, né di diffonderlo nell'ambiente o di concentrarlo. Questo per il semplice motivo che i motori esterni dei sistemi split lavorano in sinergia con l'unità interna in modo ermetico: non c'è alcuno scambio d'aria, ma solo un gas refrigerante che corre tra le due unità. La pulizia delle unità interne ed esterne, perciò, non deve seguire accorgimenti diversi rispetto a quelli previsti dalle normali regole di igiene. Interventi di pulizia professionale possono favorire una maggiore efficienza dell'impianto.
Diversa è invece la situazione se è presente un malato in casa: in questo caso, infatti, in linea teorica il virus potrebbe essere spostato dal movimento dell'aria, è per questo motivo che si raccomanda di areare frequentemente le stanze in presenza di persone malate.
Manutenzione dei climatizzatori: da dove cominciare
Anche se è buona norma far eseguire la manutenzione dell’impianto prima di accenderlo, la pulizia principale dei climatizzatori andrebbe fatta anche a fine stagione (verso settembre/ottobre) per evitare che polvere e sporco si incrostino sull’apparecchio durante l’inverno. Sarà molto più semplice e meno costoso pulire l’impianto l’anno dopo perché gli apparecchi si presenteranno già in buono stato.
Dei professionisti sono sempre consigliati perché, oltre alle operazioni di routine, hanno l’attrezzatura professionale per garantire:
- una pulizia profonda del motore esterno dell’impianto di condizionamento, soprattutto se è esposto a sole, pioggia e altre intemperie;
- il controllo del livello del liquido refrigerante: il cambiamento di pressione, eventuali perdite o altri problemi possono diminuire l'efficienza dell'apparecchio;
- la stabilità dell'appoggio su cui è montato l'elemento esterno.
Se volete saperne di più, contattateci: vi informeremo sui nostri programmi di manutenzione e igienizzazione per gli impianti di climatizzazione e potrete avere un preventivo di spesa secondo la vostra esigenza.
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