Climatizzatore? Altri 3 bonus se lo acquisti ora.
Impianti Elettrici Verona , Climatizzazione VeronaAcquistare un condizionatore permette di godere di una serie di incentivi fiscali, ma solo ad alcune condizioni. Ecobonus e Bonus 50% li abbiamo già visti (recupera l’articolo precedete se non lo hai letto), ora vediamo altri 3 tipi di detrazione possibili…
Bonus Mobili (50% per spese sostenute dal 2022 al 2024)
Collegato al bonus ristrutturazione vi è il Bonus Mobili, la detrazione al 50% per l’acquisto di mobili nuovi e grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori, destinati ad arredare un immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio.
La detrazione va calcolata su un importo massimo di 10.000 euro per l’anno 2022 e di 5.000 euro per gli anni 2023 e 2024 riferito complessivamente alle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. O effettuare i pagamenti con bonifico o carta di debito o credito. Non è consentito, invece, pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.
Superbonus 90 o 110% (interventi trainanti, entro 31/12/2025)
Per la sostituzione di un climatizzatore si può usufruire, a determinate condizioni, del Superbonus, agevolazione prevista nel caso si eseguano interventi definiti trainanti. Tra gli interventi, ritenuti trainanti per l’accesso alla detrazione fiscale al 90 o 110% per la riqualificazione energetica, c’è la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffreddamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, a pompa di calore, o di microgenerazione. Il calcolo della detrazione, in questo specifico caso, risulta complessa: sarà necessario avere una consulenza a seconda dello specifico caso.
Conto Termico
Con tale agevolazione si possono acquistare climatizzatori a pompa di calore con determinate prestazioni energetiche, che devono essere installati in sostituzione di un impianto di riscaldamento preesistente. Il valore della somma erogata dipende dalle prestazioni della macchina e dalla zona climatica di installazione. Si tratta di un incentivo in rate annuali costanti accreditate direttamente su conto corrente della durata compresa tra 2 e 5 anni, a seconda della tipologia di intervento e della sua dimensione, oppure in un’unica soluzione (se l’ammontare dell’incentivo non supera i 5.000 euro). L’ente preposto per l’erogazione del Conto Termico è il GSE (Gestore dei servizi energetici): i privati possono inviare la richiesta, solo a lavori conclusi, per via telematica attraverso l’apposita sezione del Portaltermico.
(Fonte: cosedicasa.com)
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